La terza e ultima parte dell'intervista è arrivata, insieme al nostro collega Daniel Gamarra Peñalver, con i membri del numero 3 del WPT Ranking. In questa occasione, ci avvicineremo al loro lato "più personale" e ad alcuni dei momenti che potrebbero cambiare la loro vita per sempre.

Padel World Press .- Nelle puntate precedenti abbiamo parlato delle loro routine di allenamento, del loro modo di intendere e di godere della pagaia, di come stanno preparando la nuova stagione o dell'evoluzione che hanno vissuto da giocatori da quando hanno deciso di unirsi ai loro percorsi.

In questa occasione, è il momento di affrontare il suo più intimo e vicino, con il quale possiamo incontrare due persone di coloro che non cesseranno mai di stupirci.

Cosa ti ha portato il paddle tennis in questo periodo?

Patty: Il paddle tennis mi ha insegnato a relativizzare i momenti difficili. A volte facciamo un mondo di cose e non ci rendiamo conto che siamo solo un granello di sabbia in un immenso deserto.

Eli: Direi due cose: prima, mi ha insegnato ad essere presente. Diciamo molto spesso la frase "qui e ora". L'importante è il punto che viene giocato. Questo, se lo prendiamo in vita, si traduce in ciò che è importante è il momento in cui viene vissuto, "Carpe Diem. Il secondo è che lo sforzo non è negoziato. Sia nello sport che nella vita non si controlla le cose che vengono da lui, ma puoi sempre controllare l'atteggiamento che hai davanti alle circostanze che ti circondano.

Ti ricordi il giorno in cui ti sei incontrato? Come è stato?

Eli: Bene, abbiamo incontrato 05: 00 al mattino in una discoteca. È stato durante gli eventi della "Settimana della donna" di Córdoba.

polpetta: La gente non ci crederà perché io e Eli di solito non facciamo feste, ma in questo caso è vero, hahahaha.

Pensi che quel giorno abbia segnato un prima e un dopo nella tua vita?

Eli: Sì, la verità che l'ha contraddistinta. In quella settimana sono passato da una vita molto prevedibile e strutturata a una vita abbastanza imprevedibile. Lo dico perché a quel tempo avevo appena finito la laurea e frequentavo la scuola della Riojan Tennis Federation. La mia vita era concentrata sulla preparazione per gli esami di insegnamento e sulla gestione della scuola di tennis. Un'amica mi ha chiamato per partecipare alla Women's Week, ho conosciuto Patty, sono venuta a Madrid ed eccoci qui.

Patty: Sì, quel fine settimana ho incontrato molte persone, oltre ad Eli. Forse in quei giorni sarebbe stato seminato il seme di quello che sarebbe stato il mio futuro.

Se vuoi recensire la prima parte di questa intervista, devi solo cliccare su questo link.

Per leggere la sua seconda puntata, basta cliccare su questo link.

Immagine: PadelFotos

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