I giorni continuano Ogni volta che abbiamo bisogno di meno per Jon Garcia Ariño rivela il nome dei membri della squadra maschile e femminile spagnola che rappresenterà il nostro paese nel XII Campionato mondiale per coppie e squadre nazionali ... Dal Federazione spagnola continuano a mostrarci le loro interviste con i preselezionati.

Padel World Press .- E, in questa nuova puntata, è tempo di conoscere Alvaro Cepero, un giovane talento che ha difeso due volte i colori della squadra nazionale nella categoria Minore: Buenos Aires 2007 e Sevilla 2009.

L'uomo di Cádiz ricorda ancora con affetto quelle esperienze, che ha descritto come impressionanti, ed era molto entusiasta dell'opportunità di far parte dell '"Assoluto".

Che cosa significa per te essere inserito nella rosa dei candidati e essere in grado, nel caso di essere selezionato, di far parte della squadra nazionale spagnola?

Ovviamente, un orgoglio e un privilegio. D'altra parte, implica anche il riconoscimento del progresso del giocatore e dell'evoluzione sportiva. Per un atleta, far parte della squadra nazionale dello sport che pratica è il massimo a cui possa aspirare nella sua carriera sportiva.

Il padel continua a crescere e c'è un livello crescente ... Cosa ti aspetti da questa Coppa del Mondo? Qual è la tua previsione?

Il padel continua a crescere e il livello è in aumento, non solo in Spagna ma in altri paesi. Devi solo vedere quanto sono difficili le partite di Pre-Pre-Pre e Pre-World Padel Tour Circuit e quanto costa ottenere in Final Draw. Della Coppa del Mondo, quello che spero è che diventi la festa di parata per eccellenza. I migliori giocatori del mondo che rappresentano i loro paesi si incontreranno. La mia previsione è chiara: scommetto sulla Spagna come campione sia maschile che femminile, anche se, ovviamente, dobbiamo riconoscere che l'Argentina sarà l'avversario più difficile da battere in entrambe le categorie.
Hai già partecipato a una Coppa del Mondo, com'è stata questa esperienza?

Ho avuto la fortuna e il privilegio di far parte della squadra spagnola per bambini che rappresentava il nostro paese nella 2007 World Cup di Buenos Aires e il 2009 World Championship a Siviglia. È stato impressionante, dal momento in cui sei stato selezionato fino alla fine. Immagina cosa deve essere nel caso dell'Assoluto!
Arrivare a giocare a questo livello molto alto non è facile. Chi ti ha supportato nella tua carriera?

La mia famiglia mi ha sempre sostenuto da quando ero nel Circuito dei bambini, in particolare i miei genitori e mio fratello e ora anche il mio compagno. Che dire degli allenatori che ho avuto come Alfonso Cristobal, Mauricio Grandes, Miguel Sciorilli, Jorge Martinez e quello attuale, Rodrigo Ovide. Devo avere una menzione speciale per Juanjo Gutiérrez, che era come un secondo padre per me quando, con 18 anni, venni a Madrid solo per studiare e allenarmi. Si è preso cura di me in ogni momento e non lo dimenticherò mai. Ringrazio i miei sponsor e sponsor, senza i quali la mia vita sportiva professionale sarebbe impossibile. In particolare, Padelmania e Mystica; senza dimenticare altri come Wilson, Padelgest, Padel Terres del Ebre, Copiería Las Cortes, Six Padel Indoor Aranjuez, Club Cerrado del Águila e D12 Fisioterapia. Infine, vorrei ringraziare Miguel Barbany, che è quello che attualmente mi rappresenta e mi consiglia, Borja Carabias, il mio istruttore fisico, e Óscar Lorenzo, il mio psicologo sportivo.

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