Le Adidas Metalbone HRD + 2024 di Ale Galán: una rivoluzione da vivere

Padel World Press - Scatena il tuo potenziale con Adidas Metalbone HRD+ 2024! La pala che ridefinisce il gioco delle mani Ale Galán. Potenza, precisione e rivoluzione in ogni colpo!

Nel mondo del padel, ogni stagione porta innovazioni che stabiliscono lo standard e definiscono il gioco a livelli mai visti prima. Quest'anno, il Racchetta da padel Adidas Metalbone HRD + 2024, creato in collaborazione con uno dei migliori giocatori al mondo, Ale Galán, emerge come il capolavoro che ridefinisce le regole e stabilisce un nuovo standard di potenza, precisione e design all'avanguardia.

Metalbone Ale Galan

Carbonio Alluminizzato 2T0: Oltre l'estetica

Al centro di questa rivoluzione tecnica c'è il Carbonio Alluminato 2 T0 1, una superficie di impatto che non solo abbaglia esteticamente, ma spinge anche il tuo gioco ad altezze insospettate. Ale Galán ha portato il potere a un nuovo livello, creando una tecnologia che emana forza illimitata ad ogni colpo. La sensazione di esplosività ridefinisce completamente l'esperienza di gioco, segnando un prima e un dopo nel mondo del paddle tennis. Uno dei punti forti di questa nuova racchetta Adidas Metalbone HRD!

High Memory e Adidas Metalbone HRD+ 2024: una combinazione infallibile

Il meticolosamente selezionato Gomma ad alta memoria  della nuova racchetta Adidas Metalbone HRD+ 2024 diventa il compagno perfetto della superficie in carbonio. Questa combinazione unica garantisce una risposta senza pari, trasformando ogni contatto con la palla in un'esperienza viscerale. La racchetta Ale Galán non è semplicemente uno strumento, è un'estensione della tua determinazione in campo, fornendo controllo e versatilità senza pari.

Struttura ottagonale: rigidità e controllo principale

L'ingegneria dietro la struttura ottagonale è un risultato impressionante. Questa struttura non solo aggiunge forza al cuore e al telaio della racchetta, Stabilisce inoltre un nuovo standard nel controllo del gioco. Ad ogni movimento senti la sicurezza e la stabilità che ti dà questo design all'avanguardia. La pala Adidas Metalbone HRD +2024 è più di uno strumento; È la chiave per il dominio in campo.

Sistema di peso ed equilibrio: personalizzazione per una strategia unica

Prima di iniziare la battaglia in pista, regola il peso e il bilanciamento in base alle tue preferenze con il Sistema di peso ed equilibrio. Questa pala non è solo un'attrezzatura; È la capacità di prendere decisioni strategiche che farà la differenza nel tuo gioco. Nel mondo del paddle, La personalizzazione è potere e con questa racchetta hai il controllo completo nelle tue mani.

Spin Blade: la rivoluzione negli effetti

El Lama rotante È il componente rivoluzionario che porta l'esperienza di gioco ad un altro livello. Il suo La superficie ruvida di forma ottagonale diventa sinonimo di effetti sorprendenti. Immagina ogni colpo come una dichiarazione d'intenti, una danza di svolte imprevedibili che sfida i tuoi avversari ad anticipare le tue mosse. Questa non è solo una componente, è l’elemento sorpresa che ti dà il vantaggio in ogni scambio.

Conclusione: più che una pala, una dichiarazione di superiorità

La Adidas Metalbone HRD+ 2024, frutto della collaborazione con Ale Galán, va oltre l'essere una semplice racchetta da padel. È una dichiarazione di superiorità sul campo da gioco.. Ale Galán ha creato più di un racket; ha forgiato uno strumento di maestria, un'estensione della tua determinazione a raggiungere nuove vette. La prossima volta che affronti i tuoi rivali, Porta con te la racchetta che ridefinisce il padel e lascia il segno su ogni punto. Scopri la rivoluzione del paddle tennis e fai la storia ad ogni colpo. Questa racchetta è il tuo passaggio diretto verso l'apice del successo nel mondo del padel!

 

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Juan Martín Díaz "Bela continua a lottare con le nuove generazioni"

Padel World Press - Come vedrebbe Juan Martín Díaz un addio con Fernando Belasteguin? Lo dice chiaramente il giocatore di Mar de Plata in un'intervista al AS giornale.

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Juan Martin Diaz e Fernando Belasteguin, sono stati per 13 lunghi anni i maestri ei signori del padel mondiale. Un regno terminato qualche anno fa con percorsi diversi per entrambi, mentre Fernando Belasteguin sta gareggiando in testa alla classifica e vincendo titoli, Juan Martín Díaz presumono che, a 43 anni, sia un gradino sotto.

Commenteremo alcuni dati della grande intervista che ha fatto Enrico Ojeda de Come ogni giorno a "Il Galleguito".

Hanno iniziato l'intervista parlando Primo Padel, Ed è che John Martin è uno dei pochi giocatori ad alte prestazioni che si oppone a questo nuovo formato. Le sue parole furono chiare “A causa della mia età, non voglio più guai. Lasciamolo lì!

Juan Martín Díaz È uno dei giocatori più anziani del torneo, infatti il ​​secondo, superato solo da Marcello Jardim. Ma questo non gli importa finché ha un fisico che gli permetta di continuare a gareggiare e, soprattutto, tanto entusiasmo per questo sport.

Questo è il motivo per cui il Giocatore di Mar del Plata Al momento non sta pensando di abbandonare la competizione, quindi proseguirà il prossimo anno, ecco le sue esatte parole «“Guardando al prossimo anno, sono sicuro di no.. Finché mi vedi con illusione di superare le sfide e di poter competere, continuerò ad essere attivo, perché disfrutto".

In questo momento è in competizione, per alcune settimane, con Miguel Benitez (ex compagno di Gonzalo Rubio) un giocatore in cui crede fermamente di chiudere l'anno con ottime sensazioni.

si spera da Padel World Press, continua a goderti questo sport con Juan Martín Díaz all'interno del circuito. È anche un'illusione vederne uno in ogni torneo i migliori giocatori nella storia del padel gareggiare e lasciare quei lampi di qualità che fanno vibrare gli spalti in ogni partita.

Se vuoi vedere l'intera intervista fallo clicca nel seguente link: Intervista completa

 

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La pala più potente sul mercato? Manu Martín analizza la pala di Javi Garrido

Padel World Press - Manu Martin sul suo canale "Migliora il tuo padel" Analizza com'è la pala del giocatore andaluso Javi Garrido, la Star Vie Triton Pro. Sarà la racchetta padel più potente sul mercato?

Manu Martín con il giocatore Star Vie Javi Garrido analizzare il comportamento della pala Stella Ven Tritone Pro; materiali, prestazioni e, soprattutto, le sue sensazioni, sia in attacco che in difesa.

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Manu Martín inizia l'analisi chiedendo a Javi Garrido perché ha scelto il Stella Ven Tritone Pro, a cui Javi Garrido risponde che grazie alle sue caratteristiche di gioco aggressive, è una racchetta padel che ti aiuterà a stampare quella potenza extra quando colpisci grazie alla sua uscita di palla.

Un altro aspetto che Javi menziona per selezionare questa pala è il lunghezza del polsino, leggermente più lunga di qualsiasi altra racchetta, caratteristica che facilita, ad esempio, il rovescio a due mani, molto utilizzato ultimamente nel padel.

In termini di difesa, questa pala potente è molto comoda per il giocatore andaluso e quell'alto equilibrio aiuta a giocare I liftado in fondo al campo e passare la palla molto più velocemente che con una racchetta rotonda.

E, soprattutto, per quali livelli è consigliata questa pala Star Vie? Come dice Javi nel video, il Stella Ven Tritone Pro è diretto a giocatori avanzati, ed è che a causa della gomma implementata nel nucleo interno (duro) il giocatore avrà bisogno di molto controllo nella mano per poter colpire con precisione.

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L'ANALISI DI MANU MARTIN IN PISTA

Con la pala Star Fri Triton sul palco Manu Martín inizia ad analizzare i benefici, a cominciare dal bilancio. Un equilibrio che si ritrova nella parte alta della racchetta, andando anche oltre i limiti per offrire la massima potenza in fase di battuta.

La prestazione in difesa è stata abbastanza buona per l'allenatore, ed è che, grazie al suo ampio punto debole, faciliterà i colpi in fondo al campo, nonostante le sue caratteristiche offensive.

Come nota dell'allenatore, Manu Martín ritiene importante gestirlo perfettamente pala Star ven, dai la priorità alla posizione prima di colpire la palla. Se il giocatore prepara il suo colpo e non ha fretta, questa racchetta può essere un'arma ideale per qualsiasi giocatore attaccante.

Come abbiamo commentato in precedenza, per ottenere il massimo dalla racchetta di Javi Garrido è necessario controllare lo sweet spot della racchetta, questo sarà molto più facile per un giocatore esperto che per un giocatore che sta muovendo i primi passi in questo sport.

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Siamo solo umani: Martin Di Nenno

Padel World Press - Bullpadel continua a mostrare il lato più umano del padel con la sua terza puntata di "Siamo solo esseri umani" con la storia del giocatore argentino Martin Di Nenno.

I giocatori di paddle ad alte prestazioni sono considerate da molte persone, soprattutto da chi le segue su piattaforme audiovisive, come autentiche macchine, ma la verità è che dietro tutta quella magia che mostrano in ogni torneo c'è un lavoro quotidiano, come quello che ogni persona nella loro vita quotidiana.

Ma oltre la pagaia, oltre da Instagram, Facebook o Twitter, oltre quell'etichetta super atleti persona viene trovata. Persone che hanno sofferto e superato tutti i problemi o le sfide che la vita ha imposto loro, realizzando ciò che più desideravano, dedicandosi professionalmente alla loro passione, il Padel.

Queste persone ci mostrano che non devi avere nulla di innato per superare quasi tutte le avversità che la vita ti presenta. Perché proprio come qualsiasi altra persona, questi giocatori di alto livello sono UMANI.

In questa terza puntata di #WeAreJustHumans, Bullpadel ci mostra la storia di Martín Di Nenno, un giocatore che ha superato cose incredibili.

MARTIN DI NENNO

Dopo l'infortunio subito dal giocatore argentino, la sua priorità è stata quella di recuperare sia fisicamente che mentalmente, e quando è successo ha ripreso il mio sogno di essere un giocatore professionista di paddle. Sapeva che ciò richiedeva un grande sforzo, ma era disposto a fare qualsiasi cosa.

Viaggi lunghi, separazione dalla famiglia, ecc. ecco perché ogni partita è considerata una finale. Quando entra in campo sapendo che posso vincere, posso anche perdere, ma quello che non negozierò mai è la mia lotta in ogni partita.

Bullpadel Martin Di Nenno

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SANYO GUTIÉRREZ, NUOVO ACQUISTO DEL TEAM SIUX

Padel World Press - sioux incorpora l'attuale numero 6 della classifica nella sua squadra World Padel Tour, l'argentino Sanyo Gutiérrez. Il marchio spagnolo specializzato nel padel ha
ha firmato un accordo triennale con il giocatore, che entra a far parte della Squadra Sioux.

Il giocatore affermato Carlos Daniel Gutierrez Amaya, noto come Sanyo, arriva al Team Siux. Con numerosi titoli e pietre miliari nel suo primato, tra cui il suo # 1 della classifica mondiale nel 2018, l'argentino si impegna a raggiungere nuovi traguardi per mano di Sioux.

sioux padel

Nato a San Luis (1984, Argentina), ha iniziato a giocare a paddle tennis all'età di 11 anni. A 15 anni già gareggiava nel circuito professionistico e nel 2006 si trasferisce in Spagna con un chiaro obiettivo: diventare uno dei migliori giocatori di padel professionisti al mondo. Nel 2007, il Mago di San Luis ha raggiunto i quarti di finale del circuito Padel Pro Tour e da allora la sua carriera è cresciuta.

Molti sono i titoli che ha al suo attivo. Ha vinto il primo posto in diversi tornei come Valencia, Malaga, Madrid e Siviglia, tra gli altri. È stato incoronato numero 1 nella classifica mondiale del World Padel Tour nel 2018, essendo questo uno dei suoi più grandi successi. Con 37 vittorie nei tornei, Sanyo è posizionato come il terzo giocatore che ha vinto il maggior numero di competizioni nel World Padel Tour.

Firmato per tre stagioni, il numero 6 della classifica mondiale spiega perché ha scelto Siux: "È un marchio innovativo che sa adattarsi alle mie caratteristiche e che mi ha dato molta fiducia". Il giocatore, che quest'anno ha appena vinto l'Open Reus Pro Pádel, il Danish Padel Open, il Vienna Padel Open e il Valencia Pádel Open, scommette su Siux come il marchio che ti accompagnerà nelle tue prossime sfide.

 

“È un onore entrare a far parte di questa squadra di grandi giocatori e giocatori”, considera Sanyo. con atleti come Franco Stupaczuk, Patty Llaguno, Lucho Capra, Javi Ruiz, Álvaro Cepero, Jimena Velasco e Nuria Vivancos, il Team Siux riunisce e sostiene le carriere delle principali figure del padel mondiale.

Sanyo è stato visto per la prima volta con la divisa Sioux questo giovedì pomeriggio durante la partita degli ottavi di finale al Málaga Pádel Open. È ufficiale, Sanyo fa parte del Team Siux.

SU SIUX

È un marchio spagnolo di cui fa parte Gruppo Pro Paddle, leader nella realizzazione di racchette padel all'avanguardia. Nasce nel 2012 con l'obiettivo di ottimizzare le prestazioni del gioco professionistico, producendo racchette, tessuti e accessori di altissima qualità e tecnologia all'avanguardia.

Siux è la pala ufficiale della Federazione spagnola di paddle. È anche lo sponsor ufficiale dell'Associazione francofona di padel in Belgio e sponsor ufficiale della Federazione portoghese di padel.

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"Bombshell" nel mondo del paddle tennis: Pablo Lima atterra in Drop Shot

Colpo di goccia la stagione inizia con uno dei bombardamenti della stagione, l'ingaggio del brasiliano Pablo Lima, che entra a pieno titolo nel marchio con un obiettivo chiaro: essere di nuovo il numero 1!

Un nuovo progetto a cui si unisce il giocatore Porto Alegre, insieme ad un altro numero 1, Juan Martín Díaz e il suo connazionale Lucas Campagnolo, oltre ad altri player di altissimo livello che saranno anche all'interno del brand per tutto l'anno.

Questa firma era un chiaro obiettivo del marchio spagnolo che, grazie a questa nuova aggiunta, conterà, almeno quattro stagioni con l'esperienza, la potenza e la professionalità di un giocatore che ha segnato un'epoca e che sicuramente continuerà a mietere titoli.

NUOVA LINEA: SERIE LIMA

L'impatto mediatico che ha Pablo Lima È stato uno dei motivi che ha portato il marchio spagnolo a creare una linea di prodotti esclusivi che lo accompagnerà per tutta la stagione. è cosa Drop Shot ha chiamato Serie Lima che vedrà la luce quest'anno con l'obiettivo di attrezzarsi uno di quelli che saranno i protagonisti del marchio.

Questa saga di prodotti è composta da due modelli di fascia alta, oltre a una linea di abbigliamento e calzature che, come siamo abituati Drop Shot Continuerà a includere gli ultimi progressi in termini di tecnologia, prestazioni e design.

Queste novità saranno disponibili molto presto sul sito web del brand, per equipaggiare i giocatori più squisiti.

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Grandi vittorie nei Padel Spain World Padel Awards

Padel World Press - Il Padel Spagna World Padel Awards sono nati come una forma di grazie alla pagaia e a tutti coloro che si adoperano ogni giorno affinché tutti possiamo goditi il ​​miglior sport del mondo. Questi premi hanno celebrato la loro settima edizione, con a altissima partecipazione. Un totale di 150.000 voti 30.000 in più rispetto alla precedente edizione.
La grande cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede del Federazione Madrileña di Pádel. Inoltre, aveva il assistenza di José Luis Rivero, la direttore sportivo Dello stesso. Allo stesso modo Era presente il signor Ramón Morcillo, Presidente della Federazione spagnola di paddle (FEP), così come i media, gli amici e, come potrebbe essere altrimenti, i candidati e i vincitori.
Alcuni premi da evidenziare sono quello di "Miglior giocatore" a cosa serviva Paquito Navarro per la sua ottima stagione, nella quale ha dimostrato un fisico e una determinazione incredibili; mentre quello di "Miglior giocatore" l'ha preso Gemma Triay da allora ha raggiunto la Top 1 con una prestazione spettacolare. Il premio a «Miglior allenatore» ce l'ha fatta allenatore di entrambi e un importante riferimento nel settore del paddle tennis, Rodri Ovide. Ottimo anno per il tecnico, che è riuscita a piazzare a coppia al primo posto e un altro nel secondo.
Il riconoscimento di «Miglior giocatore di rivelazione» è andato nelle mani di Tamara Icardoche cosa succede Stagione 2021 avrebbe debuttato nel Master finale di Madrid, se non per un fastidioso infortunio. Miguel Semmler da parte sua, è stato nominato «Miglior giocatore di rivelazione» avendo notevolmente migliorato sia il suo gioco che le sue prestazioni rispetto all'anno precedente.

 

Padel Spagna World Padel Awards
Va notato che oltre a premi regolari, hanno anche consegnato premi onorari. Ai giocatori piace Degustazione Tenorio o Seba Nerone, che hanno appeso la pala In questa stagione, hanno visto la sua dedizione e il suo impegno verso il padel riconosciuto nel Padel Spagna World Padel Awards. Gli onori sono stati assegnati anche a Squadre spagnole di padel sia maschili che femminili, per i suoi successi in campionato Mondiali del Qatar. Entrambi proclamati vincitori assoluti della suddetta guerra mondiale.
Il premio per il migliore arma del gioco il Babolat Air Viper («Migliore pala»), La «La migliore palla da paddle"È il TESTA Padel Pro S, «Le migliori scarpe da paddle tennis» a sorvolare la pista sono i Asics Gel Padel Esclusivo, la Centro Padel Bela è stato chiamato il «Miglior club di paddle», la «Più Innovazione» è Intersuola Adidas Lightstrike, la «Miglior circuito amatoriale» el Circuito di paddle Estrella Damm e il premio a «Paletta solidale» è stato assegnato alla fondazione ASPADIF.

 

 

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Guillermo Collado, una delle grandi promesse di Drop Shot

Padel World Press - La ditta spagnola Drop Shot Per anni ha investito in alcune delle più grandi promesse del mondo e della pagaia nazionale, come il giocatore William Collado.

Un Guillermo Collado che è uno dei più grandi talenti del padel spagnolo per minori e che fa tesoro delle sue vetrine già campionati spagnoli in coppia, da squadre, squadre e persino campionati del mondo con la squadra spagnola in varie categorie.

Oggi, per il suo compleanno, Padel World Press Trascorri un po 'di tempo a distanza con una delle grandi promesse del padel spagnolo e una delle grandi scommesse Drop Shot per i prossimi anni.

PWP - Raccontaci "Guille" come è stato il 2019 per te? Immagino un anno da sogno, giusto?

Collado - Per me è stato un sogno diventato realtà, è stato incredibile e dalla mano di Drop Shot ancora più bello. È molto importante che un marchio del genere scommetta su giovani talenti.

PWP - Ci parli dei più importanti successi ottenuti nel 2019?

Collado -  Sono stato Campione di Spagna a coppie, Campione di Spagna a squadre, Campione di Spagna a squadre, Campione del mondo con la squadra spagnola, Campione dell'Andalusia per province e squadre e Campione del master andaluso.

PWP - Da quanto tempo giochi a paddle tennis e come sono stati i tuoi inizi?

Collado - Ho iniziato a giocare a paddle tennis con mio padre quando avevo solo 5 anni che lo ha costretto a portarmi a giocare sulle piste vicino a casa mia. Più tardi i miei genitori hanno iniziato la loro carriera professionale nella gestione di centri sportivi e questo mi ha reso più facile essere sulle piste tutto il giorno e avere i migliori allenatori al mio fianco.

PWP - Pratichi altri sport?

Collado - Non in questo momento, ma mi piaceva giocare a calcio quando ero più giovane.

PWP - Che tipo di allenamento fai e quanto tempo dedichi al giorno?

Collado - Normalmente 1 ora di allenamento fisico al giorno e 2 in pista.

PWP - E come ti stai allenando con i tuoi studi?

Collado - Cerco di trasportarlo nel miglior modo possibile, anche se mi piace la pagaia molto più che studiare, ma sto tirando fuori tutto.

PWP - Nel tuo marchio dicono che essere un bravo studente ti rende un giocatore di paddle migliore e che la velocità del pensiero aiuta una velocità di scelta in un gioco, cosa ne pensi?

Collado - Penso che la concentrazione in pista sia una delle cose più importanti, che ti faccia stare freddo nei momenti più tesi e che ti permetta di migliorare i tuoi obiettivi in ​​ogni partita e allenamento.

PWP - Con quale pagaia giochi?

Collado - Per tutto il 2019 ho giocato con Drop Shot Heritage e ora sto giocando con Drop Shot Legend 1.0 che è più adattato al mio gioco e mi permette di avere una grande varietà di colpi.

PWP - Quale pensi sia il tuo colpo migliore?

Collado - La discesa del muro, è con il più comodo mi sento di attaccare il rivale.

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Ale Galán: «Penso di poter essere il numero uno e ci proverò»

Padel World Press - Incontriamo il protagonista dell'intervista a Fuenlabrada, in un complesso sportivo macro dove l'accademia di paddle M3 prepara i tornei World Padel Tour all'aperto. Ci chiama a colazione perché ha appena allenato la tecnica e quindi due ore di fisica lo attendono. Comprensibile.

Toast multicereali e tè rosso in mezzo, frequenta Padel World Press Alejandro Galán. Ale Galán per il grande pubblico. Uno dei grandi nomi della stagione e della pagaia mondiale. Chiudi e timido allo stesso tempo. Professionale e umile nelle tue risposte. Messo a fuoco. Sportivo in tutta la sua concezione.

PWP - Sei stato tre titoli quest'anno, migliorando entrambi il passato. È il momento migliore della tua carriera?

AG - Sì, la verità è che sono in continua evoluzione. Spero che quest'anno sia stato il migliore e non il migliore della mia carriera (ride onestamente).

PWP - Ti ha cambiato la vita molto velocemente. In soli due anni sei passato dal giocare a livello federativo e preprevias ad essere nella top-8 del WPT. Come affronti quel salto?

AG - Il cambiamento è stato rapido. Lo vivo in modo naturale perché so che tre anni fa ero in preprevias. Il lavoro quotidiano che ho con i miei colleghi e il team intorno a me mi rende molto consapevole dello sforzo che comporta essere nel posto in cui mi trovo.

PWP - Quante persone formano il tuo staff?

AG - La M3 Academy con Mariano Amat e Jorge Martínez, il mio preparatore atletico, il nutrizionista, il supporto dello psicologo ... beh, circa 8 o 10 persone.

PWP - Hai notato un brusco cambiamento nella tua vita personale?

AG - Sì certo. I tuoi obiettivi si evolvono. Ho una routine molto più rigorosa.

PWP - Ti sei già fermato in strada?

AG - Mai sì. Penso che non sia a causa mia, ma a causa dell'evoluzione che la pagaia sta raggiungendo e del seguito che sta avendo. Ora molte persone praticano il paddle tennis e conoscono già i giocatori professionisti. È un lavoro che viene svolto molto bene.

PWP - Come va la tua giornata?

AG - Ho una routine molto marcata. Mi sveglio un po 'prima di 8 al mattino, mi alleno un'ora e mezza di pagaia e altre due di fisico. Questo dal lunedì al venerdì e, se non ci sono tornei, sabato e domenica mi alleno anche fisicamente. Nel pomeriggio è quando vado dal fisioterapista, psicologo o doppia sessione.

PWP - Qual è il tempo libero di un giocatore di paddle professionale?

AG - Sono una persona molto familiare e, quando dico famiglia, intendo sia i miei amici che la mia famiglia di sangue di cui sono più orgoglioso. Di solito vado a giocare a bowling, vedrò la mia famiglia o i film. In effetti, questa settimana sono andato tre volte.

PWP - Cosa hai visto

AG - Bravi ragazzi, Obiettivo Washington e C'era una volta a Hollywood.

PWP - Ti è piaciuto l'ultimo Tarantino?

AG - È divertente, ma è stato difficile per me cogliere il filo.

PWP - È divertente, dentro la pista sei energico e fuori ti godi la tranquillità ...

AG - Sì, la verità è Da bambino era tutta energia e mi dissero che non avevo uno stoppino, che era direttamente polvere da sparo (ride con sincerità). Mi piace avere una vita ordinata e sono molto consapevole di venire da una famiglia umile e quali sono i valori che mi hanno dato.

PWP - Hai sempre in mente la tua famiglia ...

AG - Sempre. A casa mia è stato così, i miei genitori hanno lavorato e molto per sbarcare il lunario. Non hanno mai avuto la possibilità di pagarmi gli allenamenti ogni giorno come molti altri bambini potevano e l'ho fatto solo una volta alla settimana per fortuna.

PWP - Perché provieni da una famiglia della classe media, ovviamente.

AG - Sì. Come molte famiglie abbiamo avuto problemi economici e abbiamo lottato molto per andare avanti grazie allo sforzo fatto dai nostri genitori. E parlo di me e mia sorella. Non possiamo dimenticare che la nostra famiglia non è andata in vacanza, ad esempio, in modo che i loro figli potessero giocare ai tornei. Abbiamo queste cose molto, molto presenti e non possiamo mai restituire tutto ciò che ci hanno dato.

PWP - Pensi che ti rende più in contatto con il pubblico? Dico di essere un esempio di come venire dal basso per raggiungere la cima.

AG - Non lo so Sono molto grato al pubblico che mi tratta sempre con amore e mi fa sentire molto vestito. Molte volte, quando forse lascio un gioco, sono loro a farmi riprendere il mio livello migliore.

PWP - Quali sono i tuoi riferimenti?

AG - Mio padre, che ha sempre combattuto e ha lavorato più di 12 ogni giorno per farci andare avanti, e mia madre per la sua capacità di superare e sopportare la vita e persino la malattia per aiutarci.

PWP - E nel mondo dello sport?

AG - Juan Martín, sulla pagaia, perché è unico, e Federer e Nadal perché simboleggiano il talento e la capacità lavorativa.

PWP - Federer o Nadal? Sai già che in questo paese non puoi stare con uno ...

AG - Sono diversi. Una cosa è che mi piacerebbe assomigliare a giocare, che sarebbe Roger, e un altro è l'atleta stesso come Nadal è ciò che rappresenta il miglioramento. Succede come con Cristiano e Messi.

PWP - Come ti definiresti.

AG - Dico sempre, tra i miei amici e con perdono, che sono un dolore. Quando sono collegato, sono indurito, un combattente e cerco sempre di vincere.

PWP - Qual è il tuo tiro migliore e che cosa non importa quanto ti alleni non migliora?

AG - Il posto in cui mi trovo più a mio agio è la pallavolo e dove soffro di più nel mondo. Ma sto migliorando la parte della difesa (ride).

PWP - Sei molto giovane e hai ancora più di 10 anni a venire. Dove immagini la pagaia?

AG - Non lo so Immagino che cambierà molto e che verranno introdotte nuove cose che lo rendono migliore come sport. Spero solo che, qualunque cosa accada, sono il numero uno (scherzi e risate ad alta voce)

PWP - Questo è il tuo obiettivo più grande?

AG - Non so quando accadrà, ma voglio esserlo. Il mio obiettivo più grande è trovare il mio livello migliore perché, penso, posso farcela con lui. Ho ancora molto, molto da migliorare. Ho vinto diversi tornei, sì, ma ho bisogno di molta regolarità.

PWP - Il paddle tennis è più impegnativo che mai ...

AG - Se arrivano altri giocatori che fanno meglio e sono in alto, dobbiamo congratularci con loro e basta. Se avrò il mio livello migliore, sarò più soddisfatto. Ma sì, penso di poter essere il numero uno e ci proverò.

PWP - Due anni fa ti sei registrato ad Adidas Padel. Cosa significa essere il giocatore più importante di un marchio così importante?

AG - Quando ho firmato, è stata una liberatoria. Entrare in Adidas Padel ha significato per la mia tranquillità, che è qualcosa che devo fare del mio meglio.

PWP - Senti il ​​giocatore in franchising?

AG - Niente affatto Quando sono arrivato, la prima cosa che hanno fatto è stata farmi sentire parte della loro famiglia. Siamo tutti uguali e tutti ci danno la stessa importanza. Spero sia tanto tempo.

PWP - Concentriamoci ora su quest'anno. 2019, Ale Galán inizia il progetto con Juani Mieres. L'anno non inizia bene e, quando prende il volo con la finale di Buenos Aires, decidi di cambiare e partire con Pablo Lima. Come è successo?

AG - Juani e io abbiamo parlato che quest'anno avremmo suonato da soli. Volevo immergermi nella sua esperienza e, sebbene i risultati non fossero accompagnatori, sapevamo di aver bisogno di tempo. Fu proprio prima di Buenos Aires che presi la decisione e non avevo intenzione di cambiare.

PWP - Ti chiama Lima o viceversa.

AG - Pablo mi chiama dopo aver saputo della decisione di Bela. Capisco che è un'opportunità per iniziare un progetto a lungo termine a causa dell'età di Juani e dell'età di Pablo e decido di affrontare una nuova sfida.

PWP - E inizi con Pablo e partecipi ai tornei di Valencia e Mijas. Te lo aspettavi?

AG - Abbiamo superato qualsiasi obiettivo, sì, ma la nostra idea era di connetterci come coppia. Anche quando abbiamo vinto i primi due tornei. L'importante è sapere, continuare con la stessa voglia e, come dice il nostro motto di "Artiglio e cuore", lottare in ogni momento.

PWP - Ma hai mai pensato di vincere così presto?

AG - È sempre un obiettivo, ovviamente, ma non era indispensabile.

PWP - E il Madrid arriva a settembre, forse il torneo più atteso di Ale Galán e cadi nei quarti di finale contro Uri Botello e Javi Ruiz.

AG - Era una situazione triste, ma non possiamo fare nulla.

PWP - Come l'hai vissuto?

AG - Avevo grandi speranze, non in termini di risultati, ma a causa del livello. Penso che sia stato l'unico gioco in cui non abbiamo giocato bene e lo hanno fatto. Mi rende triste, ma sono stati chiaramente vincitori perché hanno giocato a una paletta 10.

PWP - Ora arriva il Cascais Padel Master, il secondo test di questo tratto finale dell'anno, ed è più aperto che mai. Come affrontate le prossime sfide?

AG - È vero che la pagaia ha più alternative che mai, ma siamo una coppia ancora nuova. Tutte le coppie hanno un livello elevato e pensiamo solo a lavorare, allenarci e competere per continuare a progredire.

PWP - Grazie e buona fortuna

AG - Grazie a te

 

 

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«Ho sentito che Pablo e io avevamo perso la nostra passione in pista»

Padel World Press - Fernando Belasteguín È, con ogni certezza, il nome più ripetuto nelle ultime settimane del mondo chiamato paddle tennis. Perché quello di Pehuajó è sulla bocca di tutti per questioni sportive che ora recensisce in una profonda intervista a 'Marca'.

Ed è che colui che è stato 15 anni consecutivi numero uno del mondo rivede la sua separazione a breve termine con Pablo Lima, la stagione attuale in cui, dopo più di 15 anni, non è riuscito a vincere in nessun torneo World Padel Tour 2019 e il suo infortunio più recente.

Un'intervista in cui Bela è onesta sulla decisione di separare il suo percorso da Lima, la sua compagna nelle ultime quattro stagioni. "SL'ho menzionato a Pablo dopo la fine di Jaén, negli spogliatoi. Stavamo cercando soluzioni esterne che ci aiutassero a ottenere il meglio da noi, ma sentivo che avevamo perso la nostra passione in pista«, Afferma l'argentino.

Una decisione che Bela non esita a definire "difficile". "È molto difficile, ma penso che le cose passino attraverso qualcosa. È un peccato non poter dire addio in pista, anche se forse l'infortunio è stato un segno che non dovrebbe essere così ”, dice.

Alla domanda su come ci vuole per non aver vinto nessun torneo in questo corso, e se questo influenza la sua decisione, Bela dice che è normale. "Dopo tanto tempo insieme, le persone hanno il tempo di studiare bene. Ma oltre a ciò, siamo sempre stati una coppia in cerca di una soluzione a tutti i problemi per migliorare ”, afferma.

Alla domanda sull'infortunio e su cosa farà fino al suo ritorno in gara, il giocatore Head Padel non sbatte le palpebre alla risposta. "Allenati, allenati duramente, come ho fatto per tutta la vita. Sono stato molto fortunato nella mia carriera e sarei stato ingrato se, quando i tempi cattivi fossero venuti, non mi sarei allenato giorno per giorno come se fossi l'ultimo. In queste situazioni è quando si impara di più«, Commenta categoricamente.

Un giocatore argentino che, inoltre, non esita ad analizzare dove passa il suo futuro nel World Padel Tour, il che, forse, lo porterà ad essere un giocatore di guida per la prima volta nella sua fase professionale.

«Il padel concepisco come un apprendimento continuo cercare la massima performance della coppia. Ho giocato a rovescio per tutta la vita, ma non sarebbe strano per me giocare nel 'drive' se è cosìe sarebbe disposto a farlo o a alternarsi se ciò migliora la prestazione della coppia ", conclude.

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