Padel World Press - Il giornale sportivo Marchio, lancia un'intervista con Franco Stupaczuk dove parla del nuovo ed entusiasmante progetto con Giovanni "Il lupo" Giovanni Lebron.

Franco Stupaczuk inizia una nuova fase con Juan Lebrón il primo spagnolo a conquistare il numero 1 al mondo. Questa alleanza promette di rompere gli schemi nel circuito del padel professionale e restituire l'entusiasmo ai tifosi con un progetto che unisce ambizione, talento e un'insaziabile fame di vittoria.

In una recente intervista con Marca, Stupaczuk ha delineato le sue emozioni e aspettative nell'intraprendere questa avventura: «Vogliamo attaccare il numero 2 del ranking e da lì guardare più in alto. I pezzi dovranno combaciare già dalla preseason e, anche se sicuramente ci saranno belle discussioni, riguarderanno sempre la vittoria. Se a qualcuno non piace, lo sopporti.".

Un’unione forgiata dall’ambizione

Il percorso per formare questo duo non è stato lineare. Secondo Stupaczuk, L'interesse reciproco tra i due giocatori è in fermento da qualche tempo., ma le circostanze esterne avevano ritardato il momento. Ora, con più esperienza e obiettivi condivisi, entrambi sono disposti ad abbattere le barriere.

L'argentino non nasconde la sua ammirazione per il talento del compagno di squadra: «Lebron è uno dei migliori giocatori che questo sport abbia mai avuto. Sulla destra può sfoggiare la sua versione migliore, e il mio compito sarà coprirlo e sfruttare la sua capacità di generare occasioni con tiri impossibili. "Saremo una coppia dolorosa per i rivali, perché saremo ovunque.".

Lebron e Stupa
Lebron e Stupa

La sfida di detronizzare Tapia e Coello

Lo scenario attuale È dominato dal duo travolgente formato da Agustín Tapia e Arturo Coello, ma Stupaczuk non si sottrae alla sfida: «Non c’è altra scelta che essere costanti, mantenere un ritmo altissimo e non mollare mai. Li abbiamo già battuti in passato e sappiamo cosa serve per spodestare una coppia del genere"..

Cambiamenti, sfide e il futuro del padel

Al di là del campo, Stupaczuk non evita questioni spinose, come le continue rotazioni delle coppie e i conflitti nell'organizzazione del circuito. Consideralo la stabilità nei progetti è qualcosa che manca: «Tanti cambiamenti sono travolgenti e chi dice di no mente. Ma a volte un giocatore ha bisogno di cambiare per non stagnare"..

Per quanto riguarda lo sviluppo del padel, ha evidenziato gli aspetti da migliorare nel circuito Premier Padel, come le condizioni per i giocatori in alcuni tornei e la necessità di stabilire accordi tra gli enti organizzatori: «Se vogliamo costruire uno sport solido non possono esserci tanti mediatori o scontri. Dobbiamo lavorare insieme per crescere”..

Il primo passo: l'Alpine Hexagon Cup

Con gli occhi puntati sul primo grande evento dell'anno, il Coppa esagonale alpina, il nuovo duo si prepara a dimostrare che la loro alleanza non solo genera aspettative, ma ha il potenziale per segnare un prima e un dopo nel padel moderno.

Un progetto a lungo termine?

Alla domanda se vedesse possibile un'intervista simile nel gennaio 2026, con Lebron ancora al suo fianco, Stupaczuk ha risposto con sicurezza: «Sì, assolutamente. Vogliamo un progetto lungo, ma il padel è così: si vive torneo per torneo. Ciò che è chiaro è che faremo tutto ciò che è in nostro potere per vincere. Se dobbiamo rompere gli schemi, lo faremo”..

Il messaggio è chiaro: la Tempesta e il Lupo non vogliono solo competere. Vogliono regnare.

 

 

 

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